Cesil Barbagia Mandrolisai

Finanziamenti: Imprenditoria femminile (Legge 214/92)


Gli incentivi, legati alla legge 215, sono rivolti a imprese individuali il cui titolare sia una donna oppure a cooperative con una quota rosa non inferiore al 60%.

Quest'anno le agevolazioni saranno concesse per il 50% come contributo a fondo perduto e per il restante 50% con un finanziamento agevolato al tasso annuo dello 0,5%.
La legge 215/92 è lo strumento principale attraverso il quale il Ministero dell'Industria intende agevolare la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili ed è sempre una valida opportunità per le donne che vogliono cimentarsi con un'attività propria.
Questa legge mette a disposizione delle imprese individuali, il cui titolare sia una donna o delle società a prevalente partecipazione femminile, degli stanziamenti sotto forma di contributi in conto capitale, erogati a fronte di investimenti. Per l'anno 2006 la cifra stanziata per tutta l'Italia è pari a poco più di 90 milioni di euro. Le risorse disponibili per la regione Sardegna sono invece di 5 milioni e mezzo di euro.
Le opportunità previste dalla Legge 215 riguardano tre macrosettori dell'economia: l'agricoltura, il manifatturiero, e commercio, turismo e servizi.
In particolare, i programmi di investimenti riguardano l'avvio di attività imprenditoriali, l'acquisto di attività preesistenti, la realizzazione di progetti aziendali innovativi e infine l'acquisizione di servizi reali. Si tratta in generale di finanziamenti per piani di spesa di importo medio-piccolo e disposti su un breve arco temporale.
Le voci di spesa che possono essere ammesse al contributo sono: impianti generali, macchinari e attrezzature, brevetti, software, opere murarie, studi di fattibilità e piani d'impresa.
Oltre a finanziare nuove tipologie di programmi, la normativa della 215 prevede la possibilità, ricorrendo ai contributi secondo la regola "de minimis", di richiedere agevolazioni per spese sostenute precedentemente alla data di presentazione della domanda, purché in data successiva alla scadenza del bando precedente.
Per presentare la domanda per la Legge 215 occorre compilare un modulo e una scheda tecnica seguendo le istruzioni della circolare, e allegare la documentazione obbligatoria.
La chiusura del bando è fissata entro il 17 marzo 2006. Le domande vanno presentate al servizio ammortizzatori sociali e politiche degli incentivi dell'Assessorato regionale del Lavoro. Una volta scaduti i termini di presentazione delle domande partirà l'istruttoria, che sarà affidata ad alcuni istituti di credito scelti in base a un imminente bando.

leggi il bando